FINO AL 17 MAGGIO UN’ECCEZIONALE MOSTRA CI RACCONTA GLI INIZI ARTISTICI DEL GENIO BARBANTINO NEL QUADRO DELLE MANIFESTAZIONI PREVISTE A MONS COME CAPITALE CULTURALE EUROPEA 2015
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Una vita errabonda all’insegna del genio e dell’insoddisfazione, potremmo definire così la vita di Vincent Van Gogh (1853-1890) che oltre al genio artistico è famoso per la sua vita tormentata conclusa tragicamente con il suicidio. Partito dal Brabante, una delle provincie del sud dei Paesi Bassi, figlio di un pastore protestante in un’area prevalentemente cattolica, dotato già da bambino di una particolare sensibilità: Vincent non ha vita facile sin dall’infanzia passata tra Zutphen, Nuenen e Tilburg.
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Clik here to view. - MINIERA DI CARBONE NEL BORINAGE
Rattristito dai rapporti conflittuali con un padre molto severo Van Gogh non è uno studente non troppo diligente e abbandonerà presto la scuola per cullare il progetto di andare volontario nella zona mineraria del Borinage nel sud ovest del Belgio dove poi resterà dal 1878 al 1880. Proprio qui a contatto con i più poveri scoprirà la sua vocazione alla pittura e comincierà a disegnare in maniera quasi ossessiva le persone con cui veniva in contatto nella sua vita quaotidiana e i paesaggi da cui era contornato.
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Clik here to view. - DISEGNO DI VAN GOGH NEL BORINAGE
Mons, capitale culturale europea per il 2015 dedica un tributo particolare a colui che fu suo cittadino temporaneo con la mostra Van Gogh nel Borinage: nascita di un artista, con il focus proprio sul processo che porterà l’uomo a maturare la sua decisione. Quanto abbia influito su questa decisione la forte esperienza di volontario è facile capirlo dalle numerose lettere che Vincent scambiava con fratello Theo in quel periodo. Una cosrripsondenza che accompagnerà i due fratelli per tutta la loro vita con similitudini talmente uniche (Theo morirà sei mesi dopo l’artista) da ben testimoniare il fortissimo legame affettivo che univa i due fratelli.
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Clik here to view. - LA MOSTRA COMPRENDE DISEGNI, LETTERE E TELE
E in queste lettere Vincent parla dei suoi piani, delle sue esperienza e della sua maturazione artistica da autodidatta ossessionato dalla bramosia di imparare, esercitandosi continuamente con infaticabile lena e i visitatori scoprono un Van Gogh diverso, lontano dai clichè di genio e sregolatezza, dedicato con disciplina indefessa a migliorare le sue capacità artistiche.
Fino al 17 maggio Museo delle Beaux-Arts, Rue Neuve, 8, Mons, Belgio con orario: mar/dom 10/18
Entrata: € 15, Ridotta: € 12 da 12 a 25 anni, +65 e gruppi, € 3 bambini fino a 12 anni
famiglie: € 5 (da 9 a 63 persone)
www.mons2015.eu